Lo Château du Cèdre è una delle tenute più prestigiose della denominazione Cahors. L’avventura ha avuto inizio nel 1958, quando Charles Verhaeghe piantò alcune viti su un terreno destinato alla policoltura. In seguito, i suoi due figli Pascal e Jean-Marc presero le redini dell’azienda, il primo occupandosi della vinificazione, l’altro della vigna. Con i suoi 27 ettari di estensione, il vigneto possiede dei magnifici terroir ed è piantato al 90% con malbec. I vini di questa tenuta raggiungono regolarmente un’eccellente qualità. Recentemente, i due fratelli hanno anche rilevato delle vigne nel Roussillon.

Conosciuta per le sue cuvée di malbec, che conservano tutta la freschezza e l’armonia degli aromi fruttati del vitigno, questa tenuta è uno dei precursori dell’agricoltura sostenibile e biologica nella regione del Lot. La presenza dell’altopiano calcareo apporta un’enorme freschezza ai vini. L’attività di imbottigliamento ha avuto inizio negli anni ‘70, ma l’adozione di metodi di agricoltura biologica risale agli anni ‘90. La certificazione è stata ottenuta nel 2012, e da quando la tenuta ha messo al bando ogni sorta di prodotto chimico, i vini hanno raggiunto il massimo splendore.
Questa cuvée di viognier coltivato su terrazze calcaree è stata invecchiata al 20% in botti di rovere nuove da 500 litri e all’80% in vasche di acciaio inox. Dopo un invecchiamento di 9 mesi su fecce fini, il vino sviluppa aromi marini e di pesca bianca, mentre il palato è connotato da una grande vivacità che lo rende perfetto per abbinamenti gastronomici con frutti di mare e formaggi della regione.