Quando nel 1843 Johann-Joseph Krug fondò la Maison Krug, sognava di associare il suo nome a uno Champagne unico. Si impose una regola semplice: non scendere mai a compromessi. Oggi apprezzerebbe la ricerca ostinata della perfezione che, sei generazioni dopo, guida ancora la nascita e la produzione del suo Champagne. Krug è una delle poche maison de champagne a produrre unicamente cuvée prestige. Questo marchio d’eccezione deve la sua fama mondiale a una competenza rara nella produzione dei vini, a cui si uniscono pazienza e ricerca dell’eccellenza. Viene realizzata una rigida selezione già dal momento della scelta dei tre vitigni che entreranno nei complessi assemblaggi. Krug, inoltre, è l’unica grande maison che lascia fermentare tutti i suoi vini in piccole botti di rovere, operazione delicata da cui nascono champagne dagli aromi intensi e dal gusto ricco e complesso. Infine, caso esemplare nella Champagne, Krug lascia invecchiare i vini per 6-8 anni, ottenendo una maturità e una longevità eccezionali. Questa bella realtà offre, dunque, champagne all’apice della qualità, vini unici nel loro genere che si distinguono ad occhi chiusi per il loro stile inconfondibile.

Questo champagne, prodotto nel 2003, è un assemblaggio di 120 vini di dieci annate diverse (tra il 1988 e il 2003) ed è composto da pinot noir (51%), chardonnay (30%) e pinot meunier (19%). Il vino di riserva costituisce il 37% dell’assemblaggio. Viene lasciato invecchiare almeno 13 anni nella cantina della Maison per sviluppare tutto il suo potenziale e la sua eleganza.
Non sorprende quindi scoprire che questo champagne dal colore dorato rivela una grande ricchezza olfattiva e gustativa ed esprime note floreali, agrumate, di frutta secca e pan di zenzero. Il perlage è molto fine e si sviluppa con ampiezza ed eleganza. Ha uno straordinario potenziale di invecchiamento e si abbinerà a meraviglia con piatti di livello come un rombo al tartufo oppure del parmigiano stagionato. Si tratta insomma di una magnifica cuvée, come dimostrano le ottime recensioni della critica e il punteggio di 19/20 assegnato da Bettane & Desseauve nel 2015.