Dopo aver trascorso parte della sua vita nel settore cinematografico, Catherine Hannoun ha deciso di dare una svolta alla propria carriera diventando viticoltrice. Ispirata dal lavoro di Pierre Overnoy e Emmanuel Houillon, ha fondato una tenuta tutta sua a Port-Lesney. Da una superficie iniziale di 0,8 ettari è passata agli attuali 3 ettari. Fin dal principio, Catherine si è orientata verso un’agricoltura biodinamica e vinificazioni naturali, dedicando la stessa attenzione tanto alle vigne quanto ai vini. Questi ultimi vengono prodotti senza solfiti, all’insegna della massima purezza. Questa cuvée di savagnin invecchiata un anno in barrique usate presenta un’acidità fuori dal comune tipica del vitigno, compensata da un piacevole ricchezza naturale. Il vino si sposerà a meraviglia con piatti gustosi come una raclette o una fonduta.