L’area in cui sorge il comune di Gigondas è stata una zona viticola fino alla diffusione della fillossera, alla fine del XIX secolo. In seguito a questa grave epidemia, Gigondas si orientò verso la coltivazione dell’ulivo. Dopo la terribile ondata di gelo che nel 1956 distrusse gran parte degli ulivi, il comune riprese a coltivare vigneti di qualità e la regione fu riconosciuta AOC nel 1971. I vini di Gigondas sono caratterizzati da un colore rosso con riflessi violacei. Da giovani sviluppano aromi generosi e complessi di selvaggina, frutti rossi (amarena) e vegetali che ricordano la gariga del sud della Francia. Dopo diversi anni di invecchiamento, ritroviamo note intense di selvaggina, humus e funghi, che iniziano a sprigionare anche sentori di gariga. La potente struttura tannica conferisce ai vini di Gigondas uno straordinario potenziale di invecchiamento.