Caricamento

Vini in vendita: Paul Jaboulet Aîné

| 58 risultati
Paul Jaboulet Aîné - 1
Paul Jaboulet Aîné - 2
Paul Jaboulet Aîné - 3
Paul Jaboulet Aîné - 4

Paul Jaboulet Aîné

Tra tradizione e modernità, l’esperta e talentuosa enologa Caroline Frey gestisce oggi un’istituzione del Rodano Settentrionale. Con un gioco di parole sullo straordinario fiore all’occhiello della tenuta, l’Hermitage La Chapelle, Caroline Frey viene scherzosamente soprannominata la “Madonna della Chapelle”!

Antoine Jaboulet fondò la sua maison nel 1834 a Tain-l’Hermitage. Gli successero i figli Paul e Henri e poi fu il turno di Louis, figlio di Paul. In seguito prese le redini Gérard, figlio di Louis, e infine, a partire dal 1997, Michel Jaboulet, cugino di Gérard. Nel 2006 la maison è stata acquisita dal gruppo Frey, proprietario di vigneti nella Champagne e a Bordeaux (Château la Lagune). L’eredità lasciata dai vecchi proprietari era eccezionale: 125 ettari di vigne, di cui 25 impiantati sulla celebre collina dell’Hermitage, il secondo più importante patrimonio viticolo di questo territorio unico. La proprietà è stata completata da vigneti situati anche su altre denominazioni: Saint-Joseph, Crozes-Hermitage, Cornas, Châteauneuf-du-Pape, Côte-Rôtie o ancora Condrieu. Attualmente la maison è gestita dall’enologa Caroline Frey, vanta ormai una solida reputazione e punta a raggiungere l’eccellenza.
Dal 2013, il vigneto della Maison Jaboulet ha iniziato ufficialmente un percorso di conversione all’agricoltura biologica. Nel 2015 la proprietà ha ottenuto la certificazione "Haute Valeur Environnementale". Tuttavia, al di là delle certificazioni, l’obiettivo della maison è sempre lo stesso; preservare la qualità del frutto, vinificare con rigore e far maturare i vini con finezza per prendere il meglio da tutti i terroir di questo magnifico vigneto del Rodano.

Leggi l’articolo del blog sulla Maison Paul Jaboulet Aîné

Antoine Jaboulet fondò la sua maison nel 1834 a Tain-l’Hermitage. Gli successero i figli Paul e Henri e poi fu il turno di Louis, figlio di Paul. In seguito prese le redini Gérard, figlio di Louis, e infine, a partire dal 1997, Michel Jaboulet, cugino di Gérard. Nel 2006 la maison è stata acquisita dal gruppo Frey, proprietario di vigneti nella Champagne e a Bordeaux (Château la Lagune). L’eredità lasciata dai vecchi proprietari era eccezionale: 125 ettari di vigne, di cui 25 impiantati sulla celebre collina dell’Hermitage, il secondo più importante patrimonio viticolo di questo territorio unico. La proprietà è stata completata da vigneti situati anche su altre denominazioni: Saint-Joseph, Crozes-Hermitage, Cornas, Châteauneuf-du-Pape, Côte-Rôtie o ancora Condrieu. Attualmente la maison è gestita dall’enologa Caroline Frey, vanta ormai una solida reputazione e punta a raggiungere l’eccellenza.
Dal 2013, il vigneto della Maison Jaboulet ha iniziato ufficialmente un percorso di conversione all’agricoltura biologica. Nel 2015 la proprietà ha ottenuto la certificazione "Haute Valeur Environnementale". Tuttavia, al di là delle certificazioni, l’obiettivo della maison è sempre lo stesso; preservare la qualità del frutto, vinificare con rigore e far maturare i vini con finezza per prendere il meglio da tutti i terroir di questo magnifico vigneto del Rodano.

Leggi l’articolo del blog sulla Maison Paul Jaboulet Aîné

2017
A
85(Prezzo attuale)Prezzo a bottiglia 28,33
2017
A
113(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 28,25
2007
A
128(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 32
2006
A
128(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 32
2006
A
96(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 32
2006
A
96(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 32
2022
A
35
Cornas Reynard Paul Jaboulet Ainé

Cornas Reynard Paul Jaboulet Ainé

2020
A
130
2023
A
70
2021
A
70
Presto disponibile
2023
A
9
Notifica disponibilità prodotto
A
220Prezzo a bottiglia 36,67
37,83 per 5 | - 3%
2019
A
39
2022
A
30
2017
A
80(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 20
2017
A
40(Prezzo attuale)Prezzo a bottiglia 20
2013
A
50(Prezzo di riserva)
2009
A
45
1990
A
25(Prezzo attuale)
1989
A
67(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 22,33
2004
A
18(Prezzo di riserva)
2020
A
125
1997
A
50,50
1990
A
40(Prezzo di riserva)
2022
A
260
2022
A
260
2022
A
240
2021
A
250
2020
A
300
2012
A
480
2006
A
299
2006
A
120
2006
A
180(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 90
2006
A
180(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 90
2005
A
442(Prezzo attuale)
1997
A
100(Prezzo di riserva)
1997
A
200(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 100
1997
A
200(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 100
1997
A
300(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 100
1989
A
190(Prezzo di riserva)
1989
A
380(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 190
1985
A
160(Prezzo di riserva)
1985
A
256(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 128
1943
A
203(Prezzo attuale)
A
37(Prezzo attuale)
2022
A
90
2021
A
158
2017
A
60(Prezzo di riserva)
2015
A
90(Prezzo di riserva)Prezzo a bottiglia 45
2008
A
40(Prezzo attuale)
2022
A
70
2021
A
80
2023
19
2022
A
25
19,80 per 6 | - 10%
2021
A
22
1999
A
25(Prezzo di riserva)
1989
A
36(Prezzo attuale)Prezzo a bottiglia 12
2024
A
8
Tutti gli indici per: Paul Jaboulet Aîné

L’OPINIONE DELLA CRITICA…

BETTANE & DESSEAUVE

LA REVUE DU VIN DE FRANCE

Accanto alla sua attività commerciale che ha fortemente ridotto i volumi, la tenuta “PJA” possiede il secondo maggiore patrimonio di viti dell’Hermitage. I bianchi 2016 sono più digeribili e facili rispetto a quelli del 2015.