Florence e Olivier Leriche hanno studiato insieme a Bordeaux e poi a Digione (rispettivamente protezione delle piante e ingegneria per le tecniche agricole, viticultura ed enologia). Nel 1998 assunsero la direzione tecnica della tenuta dell’Arlot, situata a Nuits-Saint-Georges e coltivata in biodinamica. Nel 2005 acquistarono una casa da ristrutturare nella zona di Privas e si innamorarono letteralmente dei terroir dell’Ardèche. Per questo, quando nel 2010 trovarono delle vigne in vendita a Saint-Marcel d'Ardèche, non si lasciarono sfuggire l’occasione e all’inizio del 2011 fondarono il Domaine des Accoles, che si estende su poco più di 21 ettari. Le vigne, oltre la metà delle quali ha più di 50 anni, sono coltivate su terrazze argillose e calcaree e includono 12 vitigni; il nome della tenuta significa proprio “terrazze” in occitano. Il vigneto è trattato senza pesticidi né concimi chimici. I filari sono inerbiti e dal 2011 i proprietari hanno avviato un processo di conversione all’agricoltura biologica, ottenendo la certificazione nel 2014; l’anno successivo hanno invece ottenuto la certificazione Demeter per la produzione biodinamica. Nella cantina, situata in un’antica azienda di filatura a Privas, la vinificazione avviene tramite pigiatura delicata per infusione, con una certa percentuale di grappoli interi e con lieviti indigeni. L’uso di solfiti è minimo e la maturazione è molto attenta e viene eseguita in modo da preservare al massimo la freschezza del frutto. Questa interessante tenuta propone 9 cuvée, tutte caratterizzate da freschezza, eleganza e un bel fruttato.

Situata sulle alture di Saint-Marcel-d'Ardèche, la Chapelle Saint-Julien ha dato il suo nome a questa cuvée e domina le vecchie vigne di grenache, carignan, cabernet, syrah e altri vitigni autoctoni (cousten, auben) che compongono questo Vin de France. Al palato è morbido, generoso e ampio e dunque perfetto per accompagnare un intero pasto. Seduce con le sue note fruttate e speziate e i suoi tannini morbidi e armoniosi.