Un vero amante della natura, Arnaud Lambert dirige la sua tenuta attenendosi a dei principi estremamente rispettosi dell’ambiente, e in pochi anni è passato dalla certificazione biologica a quella biodinamica. Lambert ha ereditato questa proprietà dal padre Yves, che la creò nel 1996. A 47 anni ha deciso di farvi ritorno per imparare il mestiere della vigna e riprendere in mano le redini aziendali.
Oggi le vigne occupano poco più di 50 ettari, di cui 15 a Saint-Cyr-en-Bourg e 15 a Brézé. Dopo aver abbracciato la carriera di viticoltore nel 2005, Arnaud Lambert inizia a distinguersi producendo dei vini apprezzati per la finezza, la purezza e la precisione.
Un vero colpo di fulmine per la guida Bettane+Desseauve, che lo acclama come uno dei 100 migliori produttori del 2019. Il giudizio espresso dalla guida inizia con queste parole: «Arnaud Lambert è uno dei viticoltori di maggior talento della Loira»… La sua tenuta è un vero emblema della regione, da scoprire in fretta prima che i suoi vini diventino troppo richiesti.

Questo Crémant de Loire è frutto di un magnifico assemblaggio di chenin (90%) e chardonnay (10%). Le vigne da cui nasce la cuvée hanno un’età di circa 35 anni. Le rese sono nell’ordine di 50 hl per ettaro. Il terroir è costituito da limo, argilla e sabbia. La tenuta privilegia una coltivazione biologica e biodinamica.
La vinificazione è tradizionale e l’affinamento sur lattes dura 24 mesi. Il dosaggio è basso, appena 4-6 grammi di zucchero per litro.
Servite il vino a 6-8°C in occasione di un aperitivo, accompagnandolo con dei gustosi bignè al formaggio o un piatto di frutti di mare. Questo Crémant si conserva tranquillamente in cantina fino a cinque anni.