Nella regione di Cognac, la famosa part des anges prodotta dai distillati durante l’invecchiamento in botti di rovere è al tempo stesso temuta e riverita. Questa evaporazione dell’alcol consente infatti di concentrare e sublimare le acquaviti, ma rappresenta al tempo stesso una perdita consistente. Alla tenuta Ferrand si dice che questa quantità corrisponde alla parte che gli angeli ci hanno voluto lasciare…
All’interno di umide cantine dai muri spessi e i pavimenti in terra battuta riposano botti centenarie che conservano il prezioso distillato in fase di invecchiamento. Questo metodo consente di ottenere un Cognac morbido, dolce, dove gli aromi di frutta candita dominano la complessa palette aromatica. Il suo intenso colore mogano introduce un bouquet che ricorda il tè al gelsomino, il caprifoglio e la noce, per poi lasciare gradualmente il posto a note boisé di vaniglia, cioccolato e leggere sfumature di curry. Dopo l’areazione compariranno note di frutta candita e spezie (zafferano, zenzero, noce moscata), ma anche di legno di cedro e un tocco di miele.